"...Essere sulla mia bicicletta era come essere un po' dovunque.
Guardavo davanti a me la strada dritta, vuota.
Ascoltavo il rumore dell'aria fra i raggi.
Riuscivo a pensare cose che non avevo mai potuto pensare.
Certe volte riuscivo anche a non pensare..." (Cit.)
C’è chi cerca un palcoscenico, chi un ponte di comando, chi un piedistallo. Poi c’è chi vorrebbe solo una panchina, per fermarsi a respirare… (Fabrizio Caramagna)